NUOVE IMPRESE…A TASSO ZERO

PER GIOVANI E DONNE
By Fabrizio Quarchioni
Pubblicato il 1 Marzo 2016

Le domande sono presentabili esclusivamente in modalità telematica, utilizzando la piattaforma informativa messa a disposizione nel sito internet di Invitalia. Le risorse finanziariE complessivamente a disposizione sono pari a 50 milioni di euro.  Dopo alcuni anni di stasi, finalmente viene rimessa in campo una iniziativa in favore delle nuove imprese create da giovani e donne. Infatti, sono partiti a gennaio i nuovi incentivi per le micro e piccole imprese a conduzione femminile o giovanili. Le domande sono presentabili esclusivamente in modalità telematica, utilizzando la piattaforma informativa messa a disposizione nel sito internet di Invitalia. Le risorse finanziarie complessivamente a disposizione sono pari a 50 milioni di euro.

I beneficiari della nuova misura sono le imprese in possesso del requisito della prevalente partecipazione da parte di giovani tra i 18 e i 35 anni o di donne, costituite in forma societaria da non più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda. È prevista la possibilità di presentazione della domanda di agevolazione anche da parte di persone fisiche non ancora costituite in forma societaria, fermo restando l’onere, per le stesse, di costituzione entro quarantacinque giorni dalla data di comunicazione del positivo esito delle verifiche.

Sono ammesse alle agevolazioni le iniziative attivabili su tutto il territorio nazionale e regionale promosse nei principali settori dell’economia quali:

– produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli;

– fornitura di servizi alle imprese e alle persone;

– commercio di beni e servizi;

– turismo.

Sono stati individuati, inoltre, settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e femminile, riguardanti:

– le attività turistico-culturali, intese come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza;

– l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.

In linea di massima sono agevolabili, fatti salvi alcuni divieti e limitazioni previsti dal regolamento comunitario sugli aiuti d’importanza minore, cosiddetti de minimis, le iniziative che prevedono programmi d’investimento non superiori a 1,5 milioni di euro, ma non è più prevista la modalità del “fondo perduto”.

In particolare, le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75% delle spese. I singoli programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro.

Le risorse finanziarie destinate all’intervento sono quelle del fondo rotativo del ministero dell’Economia e delle Finanze presso il soggetto gestore, Invitalia, pari attualmente a circa 50 milioni di euro, la cui consistenza si autoalimenta grazie ai rientri dei mutui relativi alle agevolazioni già concesse a partire dal 2006. La consistenza del fondo, inoltre, potrà essere incrementata da ulteriori risorse comunitarie, nazionali e regionali. In tal senso si confida nella sensibilità della Regione Abruzzo al fine di consentire il massimo accesso alle agevolazioni e dare così il giusto impulso alle nostre imprese a tasso zero.

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